
Non lo vedremo più scorrazzare sul bancone di Striscia la Notizia, correre dalle Veline per farsi accarezzare. Willy il cane di Enzo Iacchetti non c'è più. A dare la notizia il conduttore del tg satirico visibilmente commosso che da nove anni non si separava mai dall'amico peloso. Un protagonista importante affezionato anche a Ezio Greggio e che piaceva pure ad Antonio Ricci. Tantissime le lettere che giungevano in redazione anche per il cane, dagli occhi dolci abituato a guardare fisso dentro la telecamera. Trovato in un canile di Varese, Willy era stato affidato ad Enzino da un aiuto costumista che l'aveva salvato. Da allora Willy e Enzo erano diventati inseparabili. Il cane è morto quest'estate, il suo amico umano non ha aggiunto particolari. Willy era ormai parte integrante di Striscia, con le sue storielle divertenti e gli atteggiamenti di chi non sa cosa sia la televisione, ma di chi conosce solo l'amore per il suo amico del cuore a due zampe.Chi ha animali, chi li ama come creature di questa terra, sa cosa significa anche la perdita di essere diversi da noi, ma che sanno amare.
Immagino il dolore che starà provando Enzo...solo chi ha subito la stessa perdita oppure ha in casa un animale lo può capire... ti danno tanto amore senza chiedere nulla in cambio... certo, non tutti hanno la sensibilità da poter capire...
RispondiEliminaSono d'accordo con te in tutto e per tutto, e c'è chi non capisce che chi ama gli animali ama anche gli esseri umani, difficile invece il contrario. Fossimo tutti più sensibili e in grado di calarsi nei panni di un essere indifeso, tante cattiverie al mondo non esisterebbero!
RispondiEliminaUn abbraccio Enzo, da chi ti può capire...sono parte di noi e con loro si portano via un pezzetto del nostro cuore.
RispondiEliminaWilly adesso è sull'arcobaleno che guarda da lassu il suo amato umano ed aspetta il giorno che si rincontreranno per potergli saltare di nuovo in braccio, come ha sempre fatto quando era sulla terra!!!
RispondiEliminaUn abbraccio ad Enzo
ho un cagnolino come il tuo anche lui si chiama willy posso capire il tuo dolore per la sua mancanza perche anche io come te amo il mio cane e quando penso che lui un domani possa non esserci più sto male . anche il mio è un trovatello siamo insieme da 2 anni e siamo diventati inseparabili. ciao Enzino ti voglio bene
RispondiEliminaHo provato in prima persona l'immenso dolore che si può provare alla morte del "proprio" cane.Purtroppo cè ancora qualcuno che dice:"ma era solo un cane!" SOLO???????
RispondiEliminaTutta la mia simpatia a Enzo
Sono vicina a Enzo Iacchetti. Willy era un mito! Mi sono commossa quando stasera ho visto striscia e appreso la notizia, l'unica cosa che posso dire per consolare una tale perdita è che Willy è stato un cane fortunato e Enzo deve sentirsi con l'animo in pace per lui. Purtroppo nei canili molti cani non conoscono mai che cosa sia una vera casa e l'affetto di un amico umano, vivono e muoiono in solitudine e reclusione, questo è davvero molto triste e dovremmo tutti passarci la mano per la coscienza e cercare di farli uscire di lì, adottarli o farli adottare. Bravo Enzo hai dato a un cane sfortunato che era destinato a una vita di reclusione e sofferenza una casa, la libertà e il tuo amore. Willy te ne sarà grato ma immagino te lo abbia dimostrato in tutti questi anni insieme.
RispondiEliminaPS PER CHI CRITICA L'ARTICOLO: Solo chi ha un animale e lo ama come un membro della sua famiglia può capire il dolore che si prova. Il dolore diventa rabbia quando persone che non sanno di quello che parlano scherniscono chi soffre. Per noi non è solo un cane! E' chiaro? Ma che ne sapete voi che significa la quotidiana convivenza, le gioie, i dolori, i piccoli gesti le cose, condivise con il proprio animale? Ti manca tutto, dall'odore alla voce, al suo contatto, alle marachelle oppure le soddisfazioni che ti danno, l'affetto, il benvenuto quando torni a casa, la loro presenza costante e silenziosa. E' un lutto portate RISPETTO ANCHE SE NON CAPITE.
Salve; anche io,come voi, sono rimasta colpita ed addolorata dalla notizia che Willy non c'è più. Ed esattamente come la maggior parte di voi, so -per esperienza diretta, oltre che x sensibilità- che un animale è, a tutti gli effetti, UN MEMBRO DELLA FAMIGLIA, che sa provare e dimostrare le stesse gioie e gli stessi dolori, anzi: a volte addirittura va oltre, sapendo captare e prevedere quanto noi umani non riusciamo a fare; solo che l'animale comunica in un "linguaggio" diverso. La cosa che però mi ha infastidita, in trasmissione, è stata la danza finale delle veline col guinzaglio: no, Ricci, questo è stato proprio cattivo gusto. Più decoroso sarebbe stato rinunziare alla musichetta, facendo accovacciare le ragazze accanto ai conduttori, in un tenero saluto di gruppo a WILLY.
RispondiEliminaGrazie a tutti soprattutto a chi ha difeso il mio post. A casa mia ci sono tanti amici pelosi, Cioppe, Chicca, Mion e Susi, tre gatti e un cane e io li amo tutti!
RispondiEliminaWilly era fantastico e mi mancherà tantissimo. Vorrei dire ad ENZINO che sicuramente c'è un altro cucciolo che aspetta di essere amato da una persona sensibile,generosa e buona come te. Non dimenticherò mai quell'angioletto pieno di pelo ! Chi non capisce la tua sofferenza non ha un'anima,perchè chi ama un animale lo ama come se fosse uno di famiglia e quando viene a mancare ,mancherà anche quel pezzo di cuore che era tutto per lui.Ti sono vicino e ti stimo tanto come persona,devi avere un cuore grande ed un animo gentile.CIAO ENZINO!
RispondiEliminaHai ragione spero vivamente che Enzo Iacchetti si prenda un altro cagnolino magari dal canile come fece con Willy!
RispondiEliminaPovero piccolino non ti dimenticherò eri davvero carino e simpaticissimo, ciao Willy.......
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