martedì 10 agosto 2010

Casting a Jesolo per la puntata zero della serie televisiva "Cabine"





L'idea è del regista Enrico Lando già creatore della serie cult di MTV "I soliti idioti". Il progetto per la prima volta in Italia è di realizzare una serie televisiva sotto il sole, con i toni della commedia, ma alla moda, di tendenza. Le riprese sono in programma per il 31 agosto e il 1 settembre sul litorale jesolano e tra i protagonisti ci sono volti noti tra cui Michelangelo Tommaso il Filippo Sartori di "Un posto al sole" e tra i protagonisti di "Saturno contro" di Ferzan Ozpeteck, Mary Petruolo protagonista del film "Questo piccolo grande amore" e Angelica Leo protagonista femminile dell'ultimo film di Gabriele Salvatores "Come Dio comanda". Ma non è finita perché sono previsti anche alcuni camei di special guest. A tale proposito si cercano comparse e figurazioni speciali. Il casting è in programma il 24 e 25 agosto a Jesolo presso la spiaggia Frontemar del Consorzio Manzoni alle ore 12.. Chi avesse un'età compresa tra i 18 e i 50 anni può prendere parte al casting: presentarsi in tenuta da spiaggia ai gazebi allestiti in spiaggia per essere visti dal regista. Per maggiori informazioni visitare il sito http://www.jesolo.it/ o inviare una mail a casting.cabine@hotmail.com. In bocca al lupo.

lunedì 9 agosto 2010

Sindaci da reality: come diventare famosi in una lezione


Sembra essere la nuova moda dell'estate. A fare da apripista il sindaco di Sanremo che ha dichiarato qualche tempo fa di non volere Belen Rodriguez sul palco dell'Ariston, perché ha fatto uso di cocaina. Salvo poi fare marcia indietro lasciando la decisione ai vertici Rai. Ora è arrivato il sindaco di Verona e per lui almeno al momento è avanti tutta. Morgan il prossimo 4 settembre non suonerà a Verona: "Non ci sarà per lo stesso motivo per il quale non ha partecipato al Festival di Sanremo" dicono dalla giunta. C'è quindi un unico denominatore comune tra la politica italiana, il bigottismo, ma sopratutto occhi foderati di prosciutto e una lontananza dalla realtà ormai divenuta incolmabile. Lontananza dai bisogni della gente, ma anche lontananza da quello che è l'uso della droga ormai largamente diffuso in ogni fascia di età e in ogni ceto sociale, e in ogni dove anche nei palazzi della politica. E poi ci sono le strategie mediatiche dei politici, quelli nell'ombra, alla guida di piccole seppur meravigliose città di questa nostra Italia che difficilmente balzerebbero agli onori della cronaca nazionale, se non per loro sfortuna, per fatti di nera. E così si può architettare un ficcante divieto all'appestato Morgan che spazio sui giornali ne ha sempre, perché è un uomo sensibile ed intelligente e in molti lo hanno capito. Ed essere sensibili e intelligenti in questa società è veramente difficile. Poi è giusto porsi delle domande: è vero che la televisione a volte può essere maestra e di cattivi maestri ne girano molti, ma da quando gli esempi di vita sono Morgan o Belen Rodriguez? C'è qualcosa che non va allora, perché i modelli di vita sono i padri, le madri, persone oneste che lavorano e che cercano di insegnare ai loro figli ciò che è bene e ciò che è male, insegnano loro anche a sbagliare accettandone le conseguenze, a incassare i colpi che inevitabilmente la vita ti da: questi sono i modelli. Il professore, la maestra, la nonna che ha tanta vita dentro, non Morgan o Belen. E c'è qualcosa che non va anche tra coloro che addebitano a Morgan o Belen responsabilità che non hanno e che mai avranno, attribuendo loro ruoli che non gli appartengono, ruoli che appartengono ad altri, ma che forse non esercitano più. C'è qualcosa che non va, e c'è un grande vuoto dentro le menti e non ci riferiamo a Morgan o Belen. Facciamoci tutti un esame di coscienza.

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