
Barbara D'Urso ospita a Stasera che sera, Francesco Nuti ed è subito polemica. L'attore e regista accetta l'invito e scrive una lettera. Ma si solleva un polverone. La D'Urso è in cerca di ascolti si dice, visto il flop della prima puntata. L'apparizione è toccante, ma Francesco Nuti era già stato ai Fatti Vostri in altro orario cioè la mattina. E' evidentemente un uomo provato, molto sofferente, non riesce a parlare, ma a piangere si, accenna anche un sorriso quando gli mostrano un video con i saluti di Leonardo Pieraccioni. E' la tivù del dolore grida qualcuno. Ma il dolore è forse tabù? Qual è la soglia oltre la quale non è consentito andare? Nuti ha accettato di esserci in una sorta di marcia, per sua stessa ammissione, di riavvicinamento al pubblico. E non sta a noi giudicare. Forse per il regista apparire in tutta la sua fragilità di essere umano in televisione è una sorta di terapia. Le persone hanno poi in mano quell'aggeggio infernale che è il telecomando. Non piace? Basta cambiare canale, ma per il resto giudicare è sempre sbagliato. Il dolore e la sofferenza fanno parte di questo mondo, esistono, a che serve ignorare? La tivù a volte è realtà non reality.
Il video della trasmissione si trova a questo link http://video.mediaset.it/video/tgcom/servizio_spettacolo/204078/francesco-nuti-da-barbara-durso.html